Stefano Versace ci racconta la sua straordinaria storia di successo che in un anno l'ha portato a trasferirsi negli Stati Uniti con la famiglia, ad aprire una gelateria. A maggio 2014 ha vinto la tappa nordamericana di Gelato World Tour ed arrivato a Rimini tra i 24 finalisti selezionati in tutto il mondo vincendo il premio della Giuria Tecnica. Adesso racconta il suo percorso di gelatiere e la sua esperienza negli Stati Uniti per inseguire un sogno condiviso con la moglie.
“Nel novembre del 2012 nasce l'idea di trasferirsi negli Stati Uniti per cominciare una nuova vita. Le difficoltà economiche croniche nella quale versava l'Italia hanno fatto sì che l'Italia non fosse più il posto ideale per fare impresa. Io e mia moglie siamo stati un'intera notte guardando il soffitto e chiedendoci dove saremmo potuti andare e cosa avremmo potuto fare. La prima cosa che abbiamo deciso, è stata di fare un lavoro che ci piacesse, che ci rendesse felici e che rendesse felici anche i nostri clienti.
Il mondo del gelato, al quale siamo sempre stati appassionati, c'è sembrato quindi la soluzione migliore: cosa rende più felici di un buon gelato?
A questo punto mancava solo scegliere dove aprire nostra gelateria e dato che avevamo vissuto per cinque anni a Caracas e ci mancava tantissimo il clima caldo e tropicale, la scelta è ricaduta su Miami.
Abbiamo così cominciato a prendere informazioni sui vari costi di tutto quello che riguardava una gelateria. Chiamavamo giornalmente le Gelateria di Miami chiedendo quanto costasse lo zucchero, l'energia elettrica, il latte, la panna e tutto ciò che ci serviva per la nostra attività.
La raccolta di informazioni è stata essenziale per cercare di limitare al massimo il rischio di impresa perché si partiva con una valigia, tanti sogni, pochi soldi e la nostra famiglia unita con due figli di uno e sei anni. Per il più grande sarebbe stata la terza lingua che cambiava e la terza scuola in pochissimo tempo. Sapevamo che soprattutto per lui sarebbe stato molto difficile questo cambio, ma era importantissimo riuscirci proprio per il loro futuro. Con questa consapevolezza il 24 luglio 2013 siamo partiti alla volta di Miami.
Arriviamo in uno squallido hotel vicino all'aeroporto, il più economico quello che ci permetteva di sopravvivere senza dover intaccare il capitale che ci serviva per poter aprire la gelateria.
Comincia così la dura ricerca di un posto dove poter aprire. Giornate intere passate per strada. Bussando alle porte e prendendo numeri di telefono di tanti cartelli che dicevano “for lease”. Qui ci siamo scontrati con la più dura realtà americana: la mancanza di un Social Security Number. Senza SSN nessuno ti davo un posto perché non avevano garanzie sulla tua solidità economica.
Quello fu il primo momento nel quale ho pensato che forse non avevamo fatto la scelta giusta. Ma la determinazione che ci aveva spinti a fare il grande passo, ci ha aiutati a superare le difficoltà. Il 19 agosto iniziava la scuola di Alejandro (il figlio maggiore) e proprio il giorno prima siamo riusciti a trovare casa, giusto in tempo per garantirgli un buon inizio di anno scolastico.
La vera svolta è arrivata quando finalmente siamo riusciti a farci accettare dal Miami International Mall, uno dei più prestigiosi centri commerciali di Miami. Abbiamo dovuto un'altra volta affrontare la dura realtà di una burocrazia americana che non conoscevamo minimamente: abbiamo commesso errori, rischiato molto e perso tempo e denaro, ma alla fine grazie alla unione che caratterizza la nostra famiglia, siamo riusciti ad aprire la gelateria il 16 novembre. Ricordo con emozione la mattina di quel giorno quando arrivati al Miami International Mall non ho più visto il pannello di protezione che copriva il nostro negozio e la gelateria si mostrava al pubblico nel suo splendore!
Mi tremano ancora le gambe a pensarci. Per l’emozione e perché la prima cosa a cui ho pensato è stata: sarò capace?
Poi col tempo ho preso confidenza con il mestiere, il tempo ci ha dato coraggio e sicurezza, e i clienti hanno cominciato ad apprezzare la qualità!
Siamo diventati in poco tempo un punto di riferimento per molti clienti e per le gelaterie di Miami. Oggi chi dice Versace Gelateria Italiana dice “qualità”.
Abbiamo vinto il premio come miglior gelateria degli Stati Uniti in occasione del Gelato World Tour a Austin (TX) l'11 maggio 2014 e a settembre abbiamo partecipato alla Gran Finale di Rimini vincendo la menzione speciale della Giuria Tecnica.
Da poco abbiamo ricevuto il visto per vivere negli States, e due giorni fa è arrivato anche il nostro agognato social security number. Ad un anno dal nostro arrivo siamo già perfettamente integrati nella società americana e possiamo affermare che ne è valsa la pena.
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